ANNO
2021
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CLIENTE
NanoFabNet
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CATEGORIE
Identity
Web & Mobile app
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BUDGET
Nano più Fab più Net: nano sta per nanotecnologie, fab non per fabulous bensì per fabrication, net per la rete. Una rete composta da decine e decine di stakeholder, comitati, associazioni, iniziative e progetti sparsi in tutto il mondo, dall’Europa alle Americhe, che sul sito della piattaforma si scambiano conoscenze, competenze, esperienze sul tema della produzione sostenibile, etica e sicura di nanotecnologie.
La scala dimensionale delle nanotecnologie si fonda (carramba che sorpresa) sul nanometro, ovvero un miliardesimo di metro. Roba che nella lettera iniziale di questa frase ce ne stanno tre milioni, di nanometri, uno in fila all’altro, a guardarli dal computer con cui stiamo finendo questa frase. O piuttosto a immaginarli.
Dopo aver dato a NanoFabNet una identità tanto solida quanto semplice, riorganizzando caratteri e spazi, colori e stile figurativo, Balzac (scelta dopo una gara tra i migliori produttori di siti con Elementor) è passata a costruire la piattaforma con quattro livelli di accesso alle informazioni e al database.
Si tratta in primo luogo di utenti basic, che possono attingere a contenuti freemium, come vedere le offerte di lavoro disponibili, gli eventi e le possibilità di reperire fondi per i propri progetti, oltre che accedere al database dei documenti e della directory generale.
I membri dell’hub, soggetti a un agile sistema di registrazione, hanno un grado più elevato, come un capitano rispetto a un sergente: possono pubblicare offerte di lavoro, eventi e disponibilità di fondi e scaricare report approfonditi.
Per il core team, pressoché generali di vascello, nulla è impedito, financo la pubblicazione di news e l’accesso illimitato al database, mentre l’ultimo grado, da veri comandanti a cento stelle, consiste nella squadra di amministratori della piattaforma.
Tutto ideato, prodotto, testato e pubblicato da Balzac per NanoFabNet, iniziativa promossa dall’Unione Europea con il programma “Horizon 2020 Research and innovation programme”.